SPOT SECTION
Best spot to
Unwrapped di John Bentham, UK

Special mention a
Oyate un Itówapi – Pictures of my people di Mark Ruberg

VIDEO CLIP SECTION
Best Videoclip to
Dove hai messo Cappuccetto Rosso di Francesco Cabras, Italia 

Special mention a
Rise di Dan Carabas, Germania

Reasons

Reasons

Documentari – giuria : Maria Xenia Doria Visconti di Modrone , Armando Lostaglio

Motivazione
Primo premio Melina ( dì David Valolao ) non è una persona: è un affresco di poesia degli ultimi, che sarebbe piaciuto a padre Turoldo, alla grande documentarista Cecilia Mangini e allo stesso Pasolini. Il film è dinamico e coraggioso. Melina riscrive una parabola esistenziale, ricca di autenticità come un Ulisse dell’era moderna.

Menzione speciale a

Chiudi gli occhi e vola di Julia Pietrangeli

Motivazione
L’idea del volo è l’idea stessa di libertà, che non conosce confini mentali umani e fisici. Il film rappresenta una equa metafora della vita quale paradigma di solidarietà e di coraggio. Si può vedere anche senza la vista.

Una tempesta di sabbia ( dì Andrea Gadaleta Caldarola)

Motivazione

La regia ci conduce per mano nelle carceri minorili, le riprese prolungate conferiscono l’idea del tempo e dello spazio racchiusi e compressi in un recinto vigilato: c’è la voglia arcaica di uscire, di viaggiare, per respirare arie nuove, di libertà e di auspicata espiazione.

– Menzione speciale En camino
( dì Isabella Cortese , Federico Fenici Giuditta Vetese )

Motivazione

E’ un film davvero incisivo, ispeziona un mondo poco esplorato alla maniera del documentario-inchiesta. La spontaneità e la presa di coscienza siano da sprono per quel problema di sopraffazione verso la donna e le bambine tanto sentito ovunque. Sprigiona emozione e rabbia.

Sezione animazione ( giurati Hermes Mangialardo, Armando Lostaglio)
Primo premio La grande onda ( dì Francesco Tortorella )

Motivazione

Con un chiaroscuro incisivo che ricorda il fumetto LA GRANDE ONDA ci proietta anche visivamente nelle ombre della nostra storia italiana. L’espressività dei personaggi è resa in maniera eccelsa, anche quando questi sono avvolti dal buio. LA Grande Onda è quello che si può definire un’opera che riesce nel non sempre facile compito di unire uno stile sopraffino ad uno storytelling che sconfina nel documentario.

Motivazione

Un opera che affronta un tema sempre più attuale che coinvolge tante famiglie raccontato con una profonda sensibilità narrativa ma anche stilistica con un tratto pulito e lineare ma assolutamente mai banale

Motivazione

C’è luce nel film, c’è un candore amorevole, che si spigiona in ogni inquadratura. È un viaggio nei sogni e nella bellezza del creato, un viaggio primordiale e futuribile ad un tempo.

FICTION SHORTS SECTION
Best short film
Aria Prima di Luca De Paolis e Gaetano Mangia

Special Mention a
Bootleg di Alireza Khani , Iran

FEATURE FILM SECTION
Best Feature Film
Las Cosas donde ya no estaban di Fabio Vallarelli, Argentina 

Special Mention a
Fortezza di Ludovica Andò, Italia 

Reasons

Selezione corti fiction ( Leonardo De Franceschi , Carlo Coen )

ARIA PRIMA (vincitore) ( dì Luca de Paolis, Gaetano Mangia)
Motivazione
Per aver saldato con encomiabile spirito di sperimentazione e forza poetica, su un fondo di denuncia delle condizioni di vita in un paese del Meridione dominato da una centrale tra le più inquinanti, un racconto denso di immagini folgoranti e frammenti di vita familiare ricchi di verità umana e valori essenziali come l’attaccamento alla propria terra e l’aspirazione a un’esistenza vissuta nel rispetto dell’ambiente.

BOOTLEG dì Alireza Khani

Motivazione
Per averci calato con una misura radicale di realismo in un interno domestico iraniano, facendoci sentire come lavoro e dinamiche familiari possano incidere sul vissuto di due bambini, un fratello e una sorella. In questo senso, il film si ricollega a una tradizione importante, rinnovandola grazie a una scansione del racconto studiata ma in grado di restituire la tragica imprevedibilità del caso.

5. Sezione Lungometraggi
( Giuria : Caterina D’Amico , Leonardo De Franceschi )

Primo premio a Las cosas donde ya no estaban, di Fabio Vallarelli

Motivazione
Per la capacità di costruire una drammaturgia solida e al contempo emozionalmente coinvolgente, attraverso il ritratto di due solitudini separate dall’Atlantico, in un andirivieni tra speranze e vita reale, memoria e presente, Barcellona e Buenos Aires, che si consuma nell’arco di una notte. Di particolare interesse la ricerca sul piano della regia, il lavoro sulle musiche, la direzione degli attori.

Fortezza, di Ludovica Andò ed Emiliano Aiello
Motivazione
Per l’intuizione felice di calare la metafora letteraria sublime de Il deserto dei Tartari in un carcere, costruendo a partire dalle performance dei detenuti, sorprendenti per misura ed efficacia, una partitura audiovisuale raffinata e ricca di livelli di senso.