EZIO BOSSO. LE COSE CHE RESTANO

Fuori Concorso

Regista in Sala.

Regia: Giorgio Verdelli
Produzione: Sudovest Produzioni (Silvia Fiorani), Indigo Film, con Rai Cinema
Durata: 104’
Lingua: Italiano
Paesi: Italia
Interpreti: Gabriele Salvatores, Valter Malosti, Enzo Decaro, Raffaele Mallozzi, Michele Dall’Ongaro, Fabio Bosso, Ivana Bosso, e altri.
Sceneggiatura: Giorgio Verdelli
Fotografia: Osama Abouelkhair
Montaggio: Matteo Bugliarello

Sinossi

Ezio Bosso. Le cose che restano è il racconto di una grande storia umana. Nella carriera di Ezio Bosso, che è stata quanto di più atipico si possa immaginare, sia per le vicende personali che professionali, c’è sempre stato l’amore per l’arte, vissuta come disciplina e ragione di vita. Nel film il racconto è affidato allo stesso Bosso, che si svela, e ci fa entrare nel suo mondo e nel suo immaginario, come in un diario. La narrazione è stratificata, in un continuo rimando fra immagine e sonoro. Le sue parole si alternano alla sua seconda voce, la musica. Le testimonianze di amici, famiglia e collaboratori come Gabriele Salvatores, Silvio Orlando e Paolo Fresu, contribuiscono a tracciare un mosaico accurato e puntuale della sua figura. Il brano inedito The Things That Remain è un ultimo messaggio di Bosso per tutti, perché come lui stesso ha dichiarato: “ognuno si racconterà la propria storia ed io posso solo suggerire la mia”. Portatore di un potente messaggio motivazionale nella sua vita e nella sua musica, Ezio Bosso è stato e sarà sempre una fonte d’ispirazione per chiunque vi si avvicini, “una presenza, non un ricordo” come intende lo stesso regista del film, Giorgio Verdelli.

Note di Regia

La scelta di raccontare l’incredibile vicenda professionale di un artista così originale e appassionato è motivata dalla volontà di ritrovare nelle parole degli intervistati una presenza, non un ricordo. Il film è costruito su suggestioni sonore e sul continuo duetto voce-musica, fra i pensieri e le composizioni di Bosso, capace di passare dai Carmina Burana al brano rap. Il film racconta con leggerezza anche i momenti forti, attraverso l’autoironica ed estenuante lotta di Bosso con la malattia e con gli strumenti che si prefiggeva di dominare, grazie alla sua tecnica straordinaria. Un ritratto dell’artista il più possibile autentico, come autentico e unico è stato Ezio Bosso.

QUANDO

Giovedì 18 Nov h 20:30

SALA

Cinema Il Piccolo
Via XX Settembre, 14 – Matera

SEZIONE

SPECIAL EVENTS

Evento su prenotazione

REGISTA

Giorgio Verdelli

Giorgio Verdelli, autore, regista e produttore di documentari e programmi musicali, è anche uno dei maggiori esperti di musica internazionale.

Nato professionalmente nelle radio private napoletane, ha realizzato con Claudio Poggi (il primo produttore di Pino Daniele) Shampoo in Naples 1980-81 (le canzoni dei Beatles, cantate in napoletano), a tutt’oggi un celebre cult nel settore delle cover di tutti i tempi.

Ha curato la colonna sonora di Mi manda Picone (1984) di Nanni Loy e quella di Blues Metropolitano (1985). In quegli anni è, inoltre, nella redazione di Quelli della Notte di Renzo Arbore. Successivamente, presta la sua amichevole collaborazione per L’amore molesto (1995).

Un suo filmato è stato richiesto dall’Artista Solomon Burke per la prestigiosa Rock’n’Roll Hall of Fame, di Cleveland (Ohio).